Tecnologie > Tecnologie di membrane
Osmosi inversa
L’acqua di una soluzione liquida, ad alta pressione, è estratta mediante l’uso di membrane asimmetriche. Ostacolando il passaggio di sali sciolti e molecole organiche. Le pressioni di operazione variano tra 14 e 70 bar.
Nanofiltrazione
È simile all’osmosi inversa, solo che, gli ioni monovalenti passano attraverso la membrana insieme all’acqua; per tale motivo il passaggio di cloruri è elevato. Solitamente la produzione per unità di superficie è maggiore che per membrane O.I. operano a pressioni da 14 a 35 bar.
Ultrafiltrazione
Realizza la separazione di molecole organiche in soluzione sotto relativamente basse pressioni. Solo certe molecole attraversano la membrana, come zuccheri e sali, ma non le proteine. Queste membrane sono classificate d’accordo con il peso molecolare delle molecole eliminate: dando luogo al chiamato punto di taglio della membrana. Operano a pressioni tra 2,5 e 10 bar.
Microfiltrazione
Con volumi di pori tra 0,1 e 5,0 micron sono membrane destinate a rimuovere solamente materiale in sospensione a differenza dell’O.I., U.F e N.F che separano anche sostanze in soluzione. Microorganismi in genere possono essere separati per microfiltrazione. Opera a pressioni di 0,30 a 0,35 bar.
Osmosi inversa
Fondamenti:
È un processo fisico-chimico che si produce collocando due soluzioni di diversa concentrazione in un recipiente separate mediante una membrana semipermeabile.
Si produce una pressione che fa che l’acqua si diffonda della soluzione più diluita alla più concentrata diluendola. Applicando esternamente una pressione superiore a quella generata, il processo è invertito, producendosi acqua pura.
È un processo basato nell’uso di membrane asimmetriche semipermeabili per la separazione dei solidi sciolti dove il trasferimento di massa si realizza a temperatura ambiente, in assenza di potenziali elettrici e senza necessità di rigenerazione.